Giovedì, 21 Marzo 2024 17:49

Calcio a 5, qualificazione ai CNU: pareggio spettacolare fra Verona e Torino. Tutto aperto in vista del ritorno.

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Martedì alle 13 siamo andati ad assistere al centro sportivo Gavagnin a Verona alla partita di andata di calcio a 5 valida per le qualificazioni ai prossimi Campionati Nazionali Universitari fra il CUS Verona e il CUS Torino. La gara è terminata con il punteggio di 7 a 7 che lascia tutto aperto in vista del ritorno che si disputerà il 16 aprile a Torino.

Cronaca

Il primo tempo, in particolare i primi 10 minuti, si sviluppano su ritmi forsennati con le due squadre che ribattono colpo su colpo senza risparmiarsi. Il Torino prova a prendere in mano il gioco fin da subito con una fitta trama di passaggi per aprire in ampiezza da destra a sinistra in attesa dei varchi giusti, il Cus Verona agisce soprattutto di rimessa portando comunque una coraggiosa pressione alta per non far ragionare gli avversari. I primi due squilli sono della squadra ospite con due tiri che non terminano lontani dalla porta difesa da Riccardo Oddo. L'inizio convinto del Torino fa sì che la gara si sblocchi dopo soli due minuti: da un'azione di rimessa i granata si portano in vantaggio con una conclusione deviata. Il raddoppio non si fa attendere e arriva poco dopo con una bella azione del numero 7 che si esibisce in un gran dribbling e lascia partire una frustata imprendibile all'incrocio dei pali. Il Verona sembra alle corde ma reagisce d'orgoglio e a questo punto più che una partita di calcio sembra un incontro di boxe: ai due diretti al viso del Torino i padroni di casa rispondono con tre montanti al mento che avrebbero tramortito chiunque. La squadra di capitan Giriolo accorcia le distanze con un'azione in velocità sull'out di sinistra che porta ad un pallone messo dentro l'area e accomodato in rete da Pretto. Passano pochi istanti e arriva il pareggio: la pressione alta del Verona porta i suoi frutti e dopo aver scippato palla al difensore più arretrato il solito Pizzin deposita in porta. A questo punto il Verona è in fiducia e va vicino al vantaggio con una palla in mezzo che per centimetri non viene raccolta da nessuno. Ma è un'avvisaglia di quello che accadrà poco dopo: altro bello sviluppo con triangolo annesso e gol di Bersan. Ribaltone completato. Il Torino è un leone ferito che non si dà per vinto e torna a ruggire costringendo Oddo agli straordinari in porta. La rete del 3 a 3 arriva su calcio di punizione dopo che la palla è passata tra una selva di gambe; al tredicesimo minuto inizia la sfortunata serie di legni che i granata colpiranno con una doppia traversa. È l'utilizzo anche da parte del Torino dell'arma principale del Verona, cioè il contropiede, che permette agli ospiti di piazzare il nuovo sorpasso. Precedono la fine del primo parziale una serie di azioni che portano altri gol: il nuovo pareggio del Verona scaturisce dall'ennesima palla riconquistata a centrocampo a cui segue la parata del portiere con sfortunato rimpallo su un difensore. I nostri ragazzi si portano sul 5 a 4 con un rapido ribaltamento di fronte e Bersan sigla la personale doppietta. Il Torino centra il terzo legno del pomeriggio colpendo il palo per poi trovare il pareggio al tramonto di un primo tempo assolutamente folle e senza pause. Nei secondi finali c'è anche tempo per un contropiede tre contro uno sprecato dal Verona.

Nella seconda frazione di gioco i ritmi si abbassano fisiologicamente e ci sono meno emozioni ma la partita rimane comunque gradevole. Il tema è lo stesso dei primi venti minuti: il Torino fa girare la palla, il Verona prova a pressare alto e ripartire in contropiede. Il nuovo portiere Lombardi, che nell'intervallo ha sostituito Oddo, si mette subito in mostra con due belle parate. I padroni di casa ribattono colpo su colpo e con Marconi costringono il portiere avversario agli straordinari. Proprio il numero 7 veronese sarà un fattore determinante  nel secondo parziale con la sua velocità e vivacità: una sua iniziativa personale porta alla prima ammonizione di giornata. I granata continuano nel loro rapporto complicato con i pali colpendone altri due. Ma il nuovo vantaggio ospite è nell'aria e infatti arriva poco dopo al termine dell'ennesima grande azione del proprio numero 7. Ma il Verona reagisce d'orgoglio e si vede negato il gol per un salvataggio sulla linea e in seguito per una bella parata del portiere avversario. Nel momento di massima spinta alla ricerca del pareggio i padroni di casa si fanno male da soli: da un calcio d'angolo battuto in malo modo scaturisce un letale contropiede che porta il Torino sul doppio vantaggio. Qui sembra davvero essere finita ma la girandola di emozioni non si esaurisce e con le energie residue i padroni di casa si riversano in avanti: prima Pizzin viene ipnotizzato a tu per tu con il portiere, poi a tre minuti dal triplice fischio Bersan si mette in proprio e regala gli ultimi istanti di speranza alla propria squadra. È così che Marconi, dopo un secondo tempo di altissima caratura, segue le tracce del compagno e si infiltra nel buco centrale lasciato dal Torino segnando il gol del definitivo 7 a 7 dopo un'esaltante azione personale. C'è ancora spazio per due belle parate di Lombardi che mettono il lucchetto al risultato. È stata una partita dal ritmo asfissiante in cui le due squadre si sono spese fino all'ultima goccia di sudore: un gran biglietto di visita per la partita di ritorno.

Intervista

A fine partita ci ha concesso due chiacchiere il capitano del Verona Chris Giriolo. Il numero 4 si è detto soddisfatto della prestazione della squadra contro un'ottimo avversario che ha un quintetto con un'intesa cimentata nel tempo; ha espresso il suo dispiacere per alcuni gol presi nella prima frazione di gioco che potevano essere evitati ma comunque in rosa ci sono alcuni ragazzi che non giocano a calcio a 5 e quindi è un buon risultato. Si è soffermato sulla forza di volontà e sull'unità di intenti che caratterizzano questa squadra e che hanno portato a riagguantare una partita che ormai sembrava persa. A Torino sarà ancora più difficile ma daranno tutto. 
A questo punto non ci resta che darvi appuntamento al 16 aprile: comunque vada sarà una grande giornata di sport!

 

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