L'impresa qualificazioni non riesce, al gruppo di Calcio a 5 del CUS Verona. Martedì, fra le mura amiche del Palazzetto Gavagnin, la gara di ritorno per passare al secondo turno di qualificazioni va al CUS Trieste per 1-3, che forte del pareggio all'andata può proseguire il suo cammino.
Il CUS Verona, purtroppo, si presenta ancora con due assenze pesanti per infortuni di lunga durata, ai quali si aggiunge anche Fiumini, uscito acciaccato dalla gara di andata. Assenze a parte i veronesi hanno disputato un primo tempo eccellente, rischiando poco ma anche concretizzando poco. Da segnalare due pali beffardi, uno dei quali clamoroso preso da Meco a Peruz battuto. Il secondo lo prende capitan Mucignato. Trieste si dimostra, anche in questa gara di ritorno, squadra quadrata, attenta in fase difensiva e molto tosta fisicamente.
La prima parte di gara termina con un discreto equilibrio sullo 0-0.
Ripresa che si apre con i triestini entrati con il piglio giusto, molto agressivi fin dai primi minuti. I nostri cussini probabilmente non si aspettavano una ripresa così, e al secondo minuto una discesa centrale di Cingolani trova con un gran tiro di punta la rete del vantaggio. Da una disattenzione difensiva su calcio piazzato arriva poi il raddoppio, timbrato da Rauta, che posizionato su secondo palo insacca alle spalle di un incolpevole De Gori. Dopo una fase buona per i nostri colori, arriva la rete scaligera che accorcia lo svantaggio, con una grande azione personale di Perin che dal lato destro riesce a servire Lucchiari per il 1-2. Un paio di grandi interventi di De Gori tengono poi il risultato aperto, ma da un altro posizionamento errato arriva il gol del definitvo ko, la rete ha la firma di Curzolo.
Esperienza CNU chiusa anzitempo per i ragazzi di Zambon, dopo dodici anni la formazione triestina sbanca Verona e passa al secondo turno di qualificazione dove incontrerà il CUS Macerata. Un grande in bocca al lupo a loro.
Un grande GRAZIE, invece, da parte di tutto il CUS Verona, agli atleti che hanno partecipato alla selezione. La prova messa in campo è stata esemplare, ogni giocatore ha dato il 110% in una competizione in cui il livello si è ulterioremnte alzato, cosa molto positiva per il movimento e che ci farà lavorare ancora più duramente per creare una rappresentativa competitva per il 2023.
