Siamo andati ad intervistare, nella palestra di Scienze Motorie in via Casorati, il coach e alcuni componenti della squadra di basket del CUS che prenderà parte ai prossimi CNU. In un ambiente allegro, dove la fatica e il sudore si mischiano con i sorrisi e la spensieratezza, si è fermato a parlare con noi a bordocampo, mentre i suoi compagni continuano ad allenarsi, il capitano della squadra, Iacopo Granieri. Iacopo ha partecipato alla scorsa edizione dei CNU e si sofferma in particolare sull'aspetto umano che questa competizione crea e sedimenta: sostiene sia stata un'esperienza incredibile e una grande soddisfazione vedere come in poco tempo la squadra si sia unita e legata nonostante ci fossero differenze d'età, essendo presenti sia studenti della magistrale che quelli più piccoli della triennale. Continua dicendo che sono andati oltre le aspettative con la forza del gruppo, affrontando anche squadre di categoria superiore alla loro. Ci racconta le difficoltà della preparazione per questo evento, dato che hanno tutti impegni diversi e riescono ad allenarsi una volta a settimana. Ma l'allenatore Francesco Todeschini ha fatto un bel lavoro trovando la chimica fra i giocatori.
Poi si ferma a fare due chiacchiere Denis Fontanari, dicendosi soddisfatto per come la squadra si sta preparando. Denis studia economia e ci parla dell'importanza della gestione del tempo fra lo studio e l'attività fisica. Dopo è il turno di Giulio Pimazzoni, che studia Scienze Motorie e questa sarà la sua seconda esperienza ai CNU. Parla anche lui del bel gruppo che si è venuto a creare e del fatto che sia cambiato quasi nella sua totalità rispetto a quello dell'anno scorso, e quindi che ci sia bisogno di legare e di giocare insieme per arrivare pronti alle partite. Pone l'accento sui benefici dell'attività fisica e sul fatto che sia possibile portarla avanti anche studiando. È il turno di Giacomo Dall'Ora, ai suoi primi CNU e non vede l'ora di iniziare.
Infine arriva il coach Todeschini. Parla della cavalcata dell'anno scorso, culminata con il quinto posto ex aequo. Quest'anno hanno avuto la lieta sorpresa di essere direttamente qualificati ai CNU di Campobasso e l'obiettivo è quello di fare bene a livello sportivo ma in particolare quello di vivere intensamente l'atmosfera, a tratti goliardica, di questa competizione. È convinto che sarà un'altra esperienza emozionante, vivendo permeati nel mondo universitario e sportivo dalla mattina alla sera.
