Il CUS Verona esordisce nelle qualificazioni ai CNU 2025 con una prestazione straripante e regola a domicilio il Cus Trento con il roboante risultato di 10 a 2.
PRIMO TEMPO
Fin dai primissimi istanti si intuisce il copione della gara: il Verona tiene la palla e pressa gli avversari in maniera asfissiante, il Trento si difende basso e prova a pungere in ripartenza. Il primo segnale lo lanciano gli ospiti con la conclusione di Tozzi che sorvola di poco la traversa; sul ribaltamento di fronte i padroni di casa sfiorano il gol con il tap-in del numero 21 che testa i riflessi di Fongaro, sull'angolo successivo arriva il vantaggio di Trento: i trentini muovono palla e trovano libero sul secondo palo il numero 21 che scaglia una conclusione radente imparabile.
Dunque dopo due minuti il Verona si ritrova sotto ma i gialloblù reagiscono alla grande e iniziano a dominare assediando la porta avversaria: arrivano al tiro prima Zanchetta e poi Tozzi, il portiere del Trento è abile a sventare entrambe le minacce; dopo pochi istanti ci riprova Zanchetta ma l'esito è il medesimo di prima. Al quinto giro d'orologio arriva il meritato pareggio veronese con la rete di Berto (appena entrato) al termine di un contropiede condotto in velocità tramite uno scambio fra Bersan e Tozzi, quest'ultimo trova Berto che appoggia in rete; mentre prosegue il tiro al bersaglio del Verona i padroni di casa provano a farsi vedere con il numero 9 che però viene murato due volte da Fongaro.
All'ottavo minuto i gialloblù ribaltano tutto e mettono la testa avanti con Ciurnelli che dà inizio al suo personale show: è un'altra azione pregevole avviata da un triangolo fra Marconi e lo stesso Ciurnelli che poi dalla distanza conclude imparabilmente incrociando il destro; il numero 7 veronese si rende ancora pericoloso dopo essersi girato in un fazzoletto ma il portiere avversario si esalta e risponde presente.
Arriva la doppietta di Ciurnelli e il Verona allunga sul 3 a 1 sfruttando una follia tattica del Trento: la squadra di casa è sbilanciata in avanti e allora Fongaro, grazie ad un lungo rinvio con le mani, pesca il proprio capitano che esegue un ottimo stop a seguire e lascia partire una sassata che colpisce la parte bassa della traversa e si insacca; il Trento sparisce dal campo e il Verona imperversa segnando a ripetizione con disarmante facilità: Meco aggiunge il suo nome al tabellino, il gol viene generato da un errore dell'estremo difensore di casa che si lascia sfuggire il pallone dalle mani, nasce un batti e ribatti da cui Zanchetta allarga intelligentemente sulla sinistra per Meco che apre il piatto e piazza la sfera all'angolino opposto.
Al quarto d'ora il Trento prova la mossa della disperazione e incomincia a giocare con il libero aggiungendo un giocatore di movimento ma lasciando la porta sguarnita, il Verona non si fa pregare e approfitta della situazione segnando due reti a porta libera: prima Marconi riconquista il possesso e allarga per Ciurnelli che insacca, poi Tozzi pesca il jolly, quasi dalla sua area, e fissa il risultato sul 6 a 1.
SECONDO TEMPO
Il leitmotiv rimane invariato nella ripresa e i gialloblù vanno subito a segno con Tozzi che scarica, defilato sulla destra, un tiro terrificante che fulmina il portiere e termina la sua traiettoria appena sotto l'incrocio dei pali; il Trento non dà segnali di vita e allora i veneti pasteggiano nella metà campo avversaria cercando di arrotondare ulteriormente il punteggio: Tozzi è scatenato e ci prova più volte con conclusioni dalla distanza ma il portiere trentino è bravo a non farsi sorprendere venendo aiutato anche dal numero 2 che respinge quasi sulla linea una punizione.
L'ottavo gol giunge al termine di una giocata da urlo di Ambrosi che ripiega in difesa e, spalle alla porta, si gira con una finta di corpo lasciando sul posto il diretto marcatore e apre per Meco che, come nella prima frazione, di piatto mette dentro.
Il Trento prova a risvegliarsi dal torpore e lo fa con una bella conclusione del numero 8 che trova la gioia personale; il Verona riprende a tessere la sua tela di passaggi e Ambrosi ci regala l'azione della partita: il numero 9 danza sulla fascia sinistra e passa in mezzo a due avversari, salta in velocità il terzo e si presenta davanti al portiere provando un dribbling di suola ma venendo fermato sul più bello.
I gialloblù si divertono e colpiscono il palo con Pretto innescato da un filtrante geniale di Meco; i padroni di casa vengono presi dal nervosismo e commettono falli in serie, da regolamento dalla sesta irregolarità in poi le punizioni diventano tiri liberi e il Verona ne approfitta trovando il nono e il decimo gol proprio da tiri liberi: Ambrosi e Ciurnelli vanno a segno con due sassate dal limite dell'area. Nel finale c'è tempo per un altro legno, stavolta colpito da Berto.
Finisce dunque 10 a 2 una partita mai in discussione: è stata un'autentica esibizione calcistica del Verona che ha mostrato una manovra fluida e armoniosa palesando anche un'ottima condizione fisica. La pressione è stata effettuata a tutto campo e si è rivelata asfissiante per il Trento che faticava ad eseguire cinque passaggi di fila; inoltre quando la palla era fra i piedi dei giocatori gialloblù si muoveva con estrema velocità e precisione ed è da sottolineare il grande lavoro di Ciurnelli e Ambrosi che hanno lavorato molto bene spalle alla porta proteggendo palla ed eseguendo sponde di qualità per i compagni.
Infine l'atteggiamento tattico quando Trento ha iniziato a giocare con il libero è stato esemplare: il Verona si è disposto con due linee da due molto vicine e compatte andando così ad intasare gli spazi centrali e non permettendo agli avversari di creare particolari pericoli.
MVP
CIURNELLI: tutta la squadra gira a meraviglia ma il capitano gioca una partita pressochè perfetta segnando quattro reti e sfiorandone un altro paio; sulle palle alte fa valere la sua fisicità e spalle alla porta lavora per i compagni con appoggi precisi. Non sbaglia praticamente nulla e quando può concludere non si fa pregare: nel piede destro ha la dinamite e sfonda la porta con potenza e precisione. Leader!
MARCATORI CUS VERONA: Berto; Ciurnelli (per quattro); Meco (per due); Tozzi (per due); Ambrosi.