Lutto in casa CUS: è venuto a mancare Marco Rangone, giocatore e allenatore del CUS Verona Rugby. Alla famiglia le nostre più sentite condoglianze.

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Ci ha lasciato in questi giorni, a 64 anni non ancora compiuti, dopo una lotta con la malattia, Marco Rangone, il nostro Ranghibus.

Prima giocatore, frequentemente nel ruolo di trequarti ala, e poi, per molti anni, educatore e allenatore delle Giovanili del CUS Verona Rugby. Quando, negli anni del coordinamento di Loris Renica, con tenacia e totale dedizione, fornì un contributo importante, aggiornato e originale allo sviluppo del Settore Juniores verdeblu.
Ha vissuto i suoi anni di allenatore riversando nell'insegnamento del gioco tutta l'immensa passione per il rugby e la tempra di combattente, la tensione etica e il rigore morale che lo hanno sempre caratterizzato anche nelle scelte di vita, di testimonianza civica e di docenza universitaria nell'Ateneo di Padova.
Nel mondo della palla ovale è stato poi protagonista, sempre nei ruoli tecnici, in altre Società: dal Valpolicella al Valsugana, dall'Alto Vicentino al Mantova ed era attualmente anche Tecnico di supporto del Comitato Regionale Veneto all'area di Verona.
Innamorato dell'Irlanda - con un trascorso anche di allenatore nel Club del Garryowen -, dei suoi cieli e del fighting spirit del trifoglio, aveva saputo dare respiro internazionale alla sua avventura nella palla ovale. La sua passione, la sua intelligente vis polemica da innamorato intransigente e critico del rugby e da irriducibile paladino dell'importanza dei giovani atleti, la sua costante voglia di miglioramento ci mancheranno profondamente.
Alla moglie Federica e al figlio Giovanni, che ne segue le orme sui campi da rugby veronesi, l'abbraccio e l'affetto di tutto il CUS Verona.
Grazie di tutto e buon viaggio, Marco.

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